Alta Pressione 25/09/2025

5 cose da sapere prima di scegliere un sistema di alta pressione per il tuo tornio a fantina mobile

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Come scegliere un sistema di alta pressione per il tornio a fantina mobile

Scegliere un sistema di alta pressione avanzato per un tornio a fantina mobile richiede un’analisi tecnica accurata dell’intera installazione, che non si limita a considerare parametri di base come pressione e portata, ma include aspetti pratici e operativi che incidono direttamente sull’efficienza complessiva.

Ecco 5 aspetti fondamentali da conoscere e indagare prima dell’acquisto di un sistema di alta pressione, per scegliere una soluzione davvero adatta al tornio e al processo produttivo.

1. Flessibilità nella configurazione delle pressioni in uscita

valvole riduttrici

In molte lavorazioni è necessario gestire utensili che richiedono pressioni diverse all’interno dello stesso ciclo di lavoro, oppure prevedere lavaggi a bassa pressione. Un sistema di alta pressione davvero efficiente deve quindi consentire di diversificare le pressioni in uscita

La presenza di valvole riduttrici dedicate permette di adattare facilmente la pressione alle singole utenze, garantendo massima flessibilità operativa.

2. Efficienza energetica

Un aspetto sempre più rilevante nella scelta del sistema di alta pressione avanzato è l’efficienza energetica. Le soluzioni più evolute sono particolarmente attente al consumo di energia e progettate per erogare solo la quantità di fluido richiesta dal tornio, evitando sprechi e riducendo lo sviluppo di calore.

Sebbene possano richiedere un investimento iniziale più elevato, questi sistemi consentono di ridurre in modo significativo i consumi e i costi operativi, garantendo un rapido ritorno economico e un impatto positivo sulla sostenibilità complessiva dell’impianto.

L’adozione di sistemi ad alta efficienza può inoltre consentire l’accesso a incentivi fiscali. È quindi fondamentale verificare che il sistema di alta pressione scelto rispetti i requisiti previsti dal Piano Transizione 5.0, così da beneficiare del credito d’imposta e massimizzare il valore dell’investimento.

3. Tempi di attivazione

Un sistema di alta pressione efficiente deve garantire che il lubrorefrigerante sia subito disponibile, senza tempi di attesa per la pressurizzazione del circuito. Se la pressione non è immediatamente raggiunta, infatti, l’operatore è costretto ad accendere la centralina in anticipo o a ritardare l’avvio della lavorazione, con conseguente perdita di tempo ed energia.

Le soluzioni più avanzate assicurano la disponibilità immediata del fluido in pressione, sempre pronto all’uso quando richiesto dal ciclo di lavoro, riducendo i tempi morti e aumentando l’efficienza complessiva.

4. Frequenza e complessità della manutenzione

configurazione duplex

Il sistema di alta pressione deve essere progettato per ridurre al minimo la frequenza e la complessità delle operazioni di manutenzione. Molteplici elementi fanno la differenza in termini di praticità e continuità operativa.

La presenza di due stadi di filtrazione, ad esempio, previene il sovraccarico del filtro e ne prolunga la durata - al contrario, soluzioni a un solo stadio richiedono interventi più frequenti. Inoltre, la configurazione duplex, con filtri in parallelo e sistema di bypass, ne consente la sostituzione senza interrompere il processo di filtrazione.

Anche la tipologia di filtro impiegato incide in modo significativo: cartucce con ampia superficie filtrante migliorano la longevità del sistema, e soluzioni autopulenti riducono ulteriormente la frequenza degli interventi, pur richiedendo cicli di manutenzione più impegnativi.

La presenza all’interno dell’unità di alta pressione di una vasca dedicata al lubrorefrigerante filtrato semplifica le operazioni e riduce la necessità di manutenzione rispetto a sistemi privi di serbatoio o con filtrazione parziale.

Infine, i sistemi di alta pressione completamente sensorizzati monitorano in autonomia lo stato dei filtri e notificano sul pannello operatore quando è necessaria la sostituzione o la pulizia, eliminando controlli manuali e prevenendo fermi imprevisti.

5. Spazio occupato e posizionamento in officina

sistema di alta pressione

Oltre all’ingombro complessivo, è fondamentale verificare quanto il sistema di alta pressione consenta libertà nella definizione del layout.

Un’unità compatta e opportunamente dimensionata permette, ad esempio, l’installazione sotto il caricatore di barre.

La possibilità di posizionare la centralina senza vincoli rispetto alla macchina utensile è un ulteriore vantaggio. Soluzioni di alta pressione avanzate, dotate di pompa di trasferimento e vasca del pulito, possono essere collocate anche a distanza dal tornio, offrendo maggiore flessibilità nell’organizzazione dello spazio produttivo.

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Integrare al tornio un sistema di alta pressione può fare la differenza in termini di durata dell’utensile, qualità del pezzo finito, velocità di lavorazione e, più in generale, produttività complessiva dell’applicazione.

La scelta di un sistema di alta pressione, però, non può basarsi solo su pressione e portata: è fondamentale considerare anche flessibilità nella configurazione delle pressioni in uscita, efficienza energetica, tempi di attivazione, frequenza e complessità della manutenzione, ingombro e grado di libertà nella definizione del layout. Solo un’analisi completa permette di individuare la soluzione più adatta e realmente vantaggiosa per la produzione.

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